Il ventennio fascista, le opere pubbliche, la macchina del consenso, l’Opera Nazionale Balilla (1926), poi assorbita nella Gioventù italiana del littorio (1937). Salendo con l'età i maschi appartenevano a diverse formazioni: figli della lupa, balilla, moschettieri, avanguardisti, avanguardisti moschettieri; le femmine alle figlie della lupa, piccole italiane, giovani italiane. Gli studenti universitari e delle scuole superiori entravano nei Gruppi universitari fascisti (GUF). Le immagini dell'Album rappresentano sabato e befana fascista, Festa dell’uva (1930), ma anche forme di parodia e di dissenso.
In una foto del 1936, Renato Ricci controlla le uniformi di Luigi Ceccarelli e altri 'figli della lupa'. Dal 1933 gli studenti delle scuole elementari venivano iscritti obbligatoriamente all'organizzazione, e dal 1936 gli iscritti all'anagrafe. La divisa dei bambini prevedeva un fez in lana nera, una camicia di cotone nero, pantaloni e calzettoni in lana grigio-verde; un disegno che rappresentava la lupa nell'atto di allattare si trovava sul fez...