Le nevicate storiche: febbraio 1956, Epifania 1985, febbraio 1986... La neve a Roma è un evento raro, prezioso, suggestivo. I romani si svegliano con l’emozione della sorpresa e scendono in strada a giocare!
Nelle tradizioni della città, un posto particolare ha il miracolo della Madonna della Neve, che viene rievocato, con una “nevicata” artificiale, in uno spettacolo di suoni e luci nella piazza antistante la Basilica di Santa Maria Maggiore, detta Liberiana, o ad Nives (della Neve), o con una pioggia di petali di rosa bianca che cadono all'interno della cupola durante la celebrazione liturgica.
Vi sono diverse leggende; secondo quella più accreditata, il 5 agosto del 358 d.C. la Madonna apparve in sogno a Papa Liberio chiedendogli di costruire una chiesa a lei dedicata, e nella stessa mattina una nevicata imbiancò il luogo ove sorge ora la Basilica. Secondo altre narrazioni, un ricco patrizio di nome Giovanni e sua moglie, non avendo figli, decisero di finanziare la costruzione di una chiesa dedicata a Maria. Nella notte del 4 agosto del 352 d.C. Giovanni avrebbe sognato la Vergine Maria che gli chiedeva di costruire una basilica dove il mattino seguente avesse trovato della neve fresca. Giovanni, la mattina del giorno dopo, si recò da papa Liberio e il pontefice gli confessò di aver avuto la stessa visione. Il prodigio si avverò e Liberio costruì la basilica dove cadde quella neve di agosto. Secondo altre fonti "un devoto di Maria", "raccomandandosi a lei per avere un figlio, gli apparve e gli disse che lo avrebbe e per la grazia ricevuta le fabbricasse una chiesa ove troverebbe la neve" (Dizionario delle reliquie e dei santi della Chiesa di Roma, Firenze, Claudiana, 1871, p. 148).