Nel marzo 1969 muore Marco, un cane cui verranno dedicati dei funerali civili. Al bar Di Marzio, in piazza Santa Maria in Trastevere, "un tempo fra i clienti fissi c'era modo di avvistare il regista Valerio Zurlini con il suo cane, Marco - lo stesso cui il poeta spagnolo antifranchista Rafael Alberti, anche lui trasteverino d'adozione negli anni dell'esilio, dedicò una poesia ancora adesso incorniciata accanto alla cassa insieme agli auguri illustrati sempre dall'amico Rafael: Marco, il cane, libero di gironzolare per Trastevere, avrà i suoi funerali proprio lì davanti" (Fulvio Abbate, Roma: vista controvento. Milano, Bompiani Overlook, 2015)