La tradizione dei concorsi fotografici per bambini prende avvio con Bimbi belli d’Italia alla fine degli anni Venti. Ironicamente l'astrofisico Marcello Ceccarelli si presentava così: "ebbi il mio primo riconoscimento pubblico all'età di tre anni [1930], quando la mia fotografia fu inclusa nella serie Bimbi belli d'Italia della Pastina Glutinata Buitoni". Probabilmente è lo stesso concorso vinto da Alberto Sordi nel 1927: “Ero un fusto, ero bello come er sole, un pupone bello e riccio, me chiamavano "faccia d'angelo". Non c'era ragazzina che non s'innamorasse de me. Quando, a sette anni, vinsi il concorso "Bimbi belli", non potevo più uscì, più annà in giro. Le ragazze me strappavano i vestiti, come fecero a Tyrone Power quando venne a Roma per sposarsi con Linda Chistian” (Costanzo Costantini, Superveleno [...], Roma, Newton Compton, 1989). Nel 1954-1955 un concorso è realizzato in Roma. Nel 1957 viene organizzato Bab Italia - Bimbi belli d'Italia, promosso dieci anni dopo come concorso estivo I nostri bimbi da Amica e Il Corriere della sera. Paolo Villaggio svolge la satira di queste competizioni descrivendo la partecipazione di Mariangela "gran brutta bambina dal colorito giallastro" in Fantozzi porta la figlia al concorso